Sei l'oasi d'un miraggio
nel cemento
il pensiero distratto
che si fa strada e crea
sorriso
sei così lontano
così inafferrabile
eppure
la mente vacilla
al pensiero che tu esista
o non esista
per me
So che non ci sei
non conti petali
né sfidi
presupposti
ma ardi
continuamente
di maniglie
privo
Spogli la possibilità
senza vergogna
davanti a un cielo
minuto e folgorante
Serenamente
sprezzante
spogli anche te
facendo solo un cenno
alle sorelle
che indifferenti
filano
le fila
del destino
d'ogni vivente.
l'autore laura cuppone ha riportato queste note sull'opera
... a T. che nuota il vento e plasma il tempo...