Ho pensato ad ogni sguardo
per capire,
l'ho fissato tra parole...
e ripetevo solitaria
quel percorso d'incomprensioni...
Ho scandagliato ogni ragionamento
per poter dire sicura: ho sbagliato.
Ma l'alba ti vedeva ugualmente indifferente, duro
ed io m'arrangiavo di sogni...
ho immaginato ricordi
mentre fumavo assorta.
Mi relegavano, inerte,
solo a quelle accuse di ciò
che non avrei voluto mai sentire
da te..
La penombra della sera
ti ha ritrovato, chissà come
in un sussurro mentre
mi dicevi: ho sbagliato,
ed io allora ho riconosciuto in me
il nostro tempo vissuto
e ti ho risposto: ti voglio bene,
pure se il cuore ancora soffriva.