Mi chiedi come sono,
vorrei parlarti di una ragazza
che sapeva di vento,
che aveva negli occhi il sole
e mani bianche piene di sogni e speranze
e ricci lunghi e odiati
e riflessi ramati di vita e gioventù.
Sapeva parlar di amore
e guardava il mondo con gli occhi del cuore
che camminava su tacchi
con passo sicuro, spedito a volte sfrontato.
Che contestava tutto, con impeto e
provocazione.
Mi chiedi chi sono
sono sempre quella di ieri,
con scarpe da ginnastica
per sfuggire ai pensieri,
gli occhi meno dolci hanno
pianto lacrime, la pioggia della vita,
si sono induriti i pensieri,
ma lo sguardo, a volte imbronciato
forse è quello di ieri.
La ciocca dei lunghi capelli
è recisa,
un riflesso ramato è segnato
da una ciocca argentata
Il tempo che passa lascia i segni
nell'anima e sul viso,
nel cuore,
ma sono sempre la stessa
una foto,
che con il tempo
sta perdendo colore.