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Le streghe son tornate

Streghette birichine
danzate intorno intorno
anziane oppur bambine
finché non spunta il giorno
tra i boschi e i cespugli
accanto al fuoco ardente
cuocete i vostri intrugli
per ammaliar la gente
che stolta ancora crede
in un potere arcano
come un'antica fede
di un rito assai pagano.
E quando l'alba chiara
sorge nuova all'oriente
alla dimora ignara
tornate immantinente;
per tutta la giornata
siete la brava figlia
la sposa trasognata
la vedova in mantiglia,
ma la seguente notte
prendete le ramazze
volate insieme a frotte
come festanti pazze,
mentre l'uomo ignaro
ronfa sul materasso
voi, della luna al chiaro,
prendete il vostro spasso.

 

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7 commenti:

  • Davide La Torre il 29/04/2010 11:54
    Anche se a volte perde un po di ritmo è molto carina.
  • Anonimo il 14/04/2010 00:00
    Bravo.
    Un inno alle birbante e ai creduloni.
    Non mi piacciono i versi in rima ma è bella.
  • Paola B. R. il 13/04/2010 23:48
    Wow, favolosa filastrocca!!!
    Com'era??? Tremate, tremate le streghe son tornate!!!!???
  • Anonimo il 13/04/2010 20:34
    Sembra una dolce filastrocca
    Ma facciamo in modo che le streghe rimangano solo nelle menti degl'insani
    Piaciuta
  • Solo Commenti il 13/04/2010 19:02
    "Tra i boschi eD i cespugli". Messa a posto la metrica, devo dire che questa composizione è di gradevole lettura e denota acume ed inventiva.
  • laura marchetti il 13/04/2010 18:56
    bellissima poesia, una favola!!!
  • B. S. il 13/04/2010 15:56
    Eh si,
    puoi scrivere qualunque cosa, con il talento che hai.
    Fresca e coinvolgente questa filastrocca. (e come al solito gli uomini "dormono"...)
    Bravo!

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