Son spesso caduto
Nel fossato d'un pensiero distorto
Vago d'intenti...
Indefinito
Come una città deserta
Immersa nella nebbia
O forse una nave
In mezzo al mare
Senza rotta da seguire:
Inaccessibili son le stelle,
Abbandonato m'hanno i venti
In questo torpore
Dove posso spinger la mia prua?
Chiedo quali mete posso toccare
Ma ora, vedo solo questa nave
Ferma,
Persa solitaria
Nel mare dell'inquietudine.
l'autore Andrea Contenti ha riportato queste note sull'opera
Calcinelli, 16 marzo 2005