Pur se Aprile
fa le bizze,
inneva i monti,
si confonde
la bianca coltre
con i nivei fiori
del ciliegio,
rinfranco l'animo
osservando
quel ramo di glicine
fiorito,
che s'abbarbica
fra le crepe
del muro antico.
È eco di sogno
d'amore,
un sussurro di zefiro stanco,
par voglia dirmi
di non cedere all'inganno,
primavera non cela
l'inverno del cuore.
Tranquilla,
apro le finestre,
domani
mi stupirà il sole.