Ancora una volta tu mi spacchi il pensiero.
Con tua dolcezza mi ripeti la stessa parola
'fermati'.
Ti ascolto in silenzio, ricucio il mio pensiero,
ma tu sei dura come l'acciaio, mi prendi con tutta
la tua forza, mi sbatti contro il muro.
Mi rialzo a fatica, barcollo, perdo sangue dal mio corpo,
ti vedo a malapena, tento una difesa disperata,
non c'e la faccio, sfinito mi lascio cadere per terra,
aspettando il tuo colpo di grazia.
Non succede nulla, sono ancora vivo,
faccio uno sforzo tremendo, per vederti meglio,
non posso crederci, non ci sei più.
Organizzo tutti i miei pensieri, devo riprendermi,
la strada è deserta, ho tutto il tempo per tamponare le ferite,
ora posso respirare, non devo fermarmi, devo uscire da questa via,
cammino sempre più velocemente arrivo alla fine della via, mi fermo.
Guardo attentamente, la mia casa non è molto lontana, ora sono sicuro,
ancora una volta la sua tenezza, mi salva la vita, finalmente arrivo
a un passo dal mio nido, apro la porta, mi tuffo sotto una doccia,
lavo via tutto i miei pensieri. Sono tranquillo, non posso fermarmi,
rimetto tutto a posto, mi siedo su una comoda poltrana e, penso.
Potrei ringraziarla, scrivere una poesia per lei,
ma non posso farla morire, lei mi vuole bene,
una lacrima bagna il mio viso,
"non posso fermarmi"
devo salvarla.