Non hai bisogno di cieli
di arie incaute da scuotere
non hai bisogno di servire il tempo
segue inquieto il tempo muti inverni
al vento verdedorato ultimo bagliore
sondando con le dita questa pagina preda bianca
di tutti, vivi il giorno eterno confronto.
Non hai bisogno di pesi annienta
questa felicità che ha un prezzo
più nero dell' inchiostro buio ripiego
non ha altro il Nulla
del piacere promesso il paradiso stesso
non ha che inferni da regalare.
E se le foglie come gli uomini
accendono sulla pelle la paura
che lotta che teme che chiede
di essere come tutti
sulla metà spenta della luna
dietro l' alba, resti un amore mai nato.
E penso, di nuovo
quello che non esisteva esiste
luce di una stella su pagine scritte.
l'autore Alessia Amato ha riportato queste note sull'opera
Poesia precedentemente pubblicata con un diverso titolo, cancellata, riscritta... grazie per l' attenzione