È quel piacere perfetto
che lievita come il pane
fiore carnivoro
sull'orlo delle mie labbra.
È una collina in dolce pendio
ali piegate lungo il tempo dei sogni
il principio e l'origine della vita.
Sgorga intenso nell'ambiguità
corona di spine
rosa del deserto
buca il cuore senza ragione
e si scioglie come burro caldo
in un dolore vivo
pungente come cocci di bottiglia.
Amore
Dio errante
miracolo
e crudeltà.