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Il campo

Rumore di carretti a mano
No
stridore di gambe che si aprono e si chiudono piano piano

Odore di pollo arrosto
No
profumo di corpi che bruciano in quel posto

Sapore d'arancia tra il palato e i denti
No
acido che si beve in uno dei vostri mille esperimenti

Vista di una fabbrica in periferia
No
sguardo di corpi ammassati all'angolo di una via

 

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7 commenti:

  • Marcello De Tullio il 20/04/2009 14:45
    Lo spettro dell'olocausto aleggia sulla nostra generazione che spera che le nuove non abbiano mai con i loro occhi vedere tanto orrore.
  • Catalina Tassara il 01/02/2009 15:07
    Esprime in tutti i modi il dolore sofferto dagli Ebrei, io ricordo molto bene questi 2 ebrei: Anna Frank e Petr Grinz
  • Anonimo il 22/01/2009 18:48
    terribilmente evocativo, caro Andrea...
  • Anonimo il 22/07/2008 12:14
    sconvolgente... ma sai mi ha fatto pensare a mille cose non solo al tuo pensiero diretto
  • rossella bisceglia il 31/01/2007 22:59
    cruda, come spietato è stato l'olocausto.

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