In perenne ricerca di me
ho incaricato una delle mie me stesse di trovarmi.
Ho ritenuto che la più adatta per questo compito
fosse la mia me stessa razionale.
Lei ha accettato senza tante storie
come sua abitudine.
Poi ha analizzato la situazione
ha valutato tutti gli elementi
ha individuato una strategia
ed è partita in missione.
Da allora la vedo aggirarsi terrorizzata
tormentata, inquieta e paranoica.
Emarginata,
vaga senza meta.
Ripetendosi
parla da sola,
dicendo solo cose sensate.