Supina all'onda lieve mi sfiora l'acqua il mento
e labbra lentamente
se abbasso gli occhi adesso più chiaro e puro è il vuoto.
Mi spingerei lontana per non morire ora
mille e più braccia ancora da risalire nuda.
Un mare sempre in maschera mi anticipa la fine
così senza pensare ho preferito andare
per continuare a stare.
Sui grandi laghi fermi i cormorani attenti
ingurgitano al volo le trasparenti prede
in quel veloce sprazzo il tutto sembra astratto
e in fondo un po' mi opprime.