Uscire dal guscio,
come tartarughe dal letargo,
scoprire la vita che si riprende
i suoi colori
Sul lungomare
E rivivono sensazioni già vissute,
la vita all'inizio della stagione,
quando l'autunno ti sembra ancora lontano
con la sfrontatezza, l'entusiasmo
di una vita ancora da assaporare
Aprono gli occhi timidamente,
dopo un lungo sonno, gli alberghi sul lungomare,
fra lavori in corso
e facciate da imbiancare,
per imbiancare gli occhi di chi ancora sa sognare
per osservare la spiaggia,
che come una donna desiderata,
attrice pronta a prendersi la scena,
si sta rifacendo il trucco
Per ascoltare i racconti del mare,
i ricordi di un lungo inverno
Io e te,
il tempo di una passeggiata,
con il vento in faccia,
La tua mano, che stringe il vissuto
ma con una linea della vita che
non finirà mai e quella del cuore,
sempre collegata
Il tempo di un racconto,
di respirare l'eco di ricordi ed emozioni,
di fermare per un attimo il tempo di
stagioni che hanno colorato
il tuo viso, di lupo di mare, di vita
Poi, come un'onda,
riprendi il largo