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San Bastiano

Ti ricordi quel viottolo
acciottolato di pietre
a volte sconnesse,
lunghi gradoni irregolari
in salita verso la pineta
da cui si vede il mare,
ma solo un fazzoletto,
uno scampolo blu
Affiancato da muri a secco
qua e là diruti e macchiati,
verdi ciuffi di parietaria
Tu, in imbarazzo
con il tuo vestito nuovo
di velluto nero
e la camicetta bianca
con lo jabot a sbuffo
tacchi alti, da città
"Perché mi hai portato qui?
non ho gli abiti adatti?"
"Volevo dirti una cosa
senza che nessuno ci sentisse"
Era il giorno di san Bastiano:
hai colto le prime viole
scolorate, intirizzite,
le hai riposte in seno
Ti aiutavo a salire
tu barcollante, io
ti stringevo più forte.
Abbracciati in un anfratto
al riparo dal vento
e da sguardi curiosi
"Cosa volevi dir...?"
ti ho suggellato le labbra
poi le viole sono cadute
a terra, avvizzite anzitempo.

 

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5 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 06/10/2016 13:41
    Mi associo ai più bei commenti ed aggiungo i miei complimenti.

5 commenti:

  • B. S. il 23/04/2010 12:10
    Mi ricorda qualcosa che ho vissuto in passato.
    Emozionante.
    Davvero bella.
  • Anonimo il 23/04/2010 11:07
    Viole avvizzite... mmm Anch'io ricordo d'aver fatto avvizzire dei fiori! Bravo e romantico ne!
  • antigone. il 22/04/2010 16:45
    sembrano avvizzite solo le viole tutto il resto è vitale.
    "senza che nessuno ci sentisse", amore che la stringe forte e che
    nesuno sa.
    Più che bella.
  • Anonimo il 22/04/2010 11:44
    Parole semplice per una bella poesia.
    Mi ha colpito quel bacio intenso e passionale.
    Bravo
  • laura marchetti il 22/04/2010 10:24
    bellissime descrizioni... poesia molto bella...

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