E sento il ritmo
Di questo treno folle
corrermi addosso e farmi ricordare...
... Incroci di stelle spagnole
parabole di profumi all'alba
sorreggermi come mani sull'invisibile
farmi danzare sul verde
dell'aiuola d'un pendolo
come altalena portarmi avanti e indietro
al tuo bacio
al tuo gelo
Ma questo è il prezzo
per questo viaggio intrigante
tra una maniglia e l'altra di porte fatate
nelle sere dalle coltri a ricamo
e gli echi di sirene
solcanti cieli di nuvole inconsce
giardini dall'accogliente abbaglio
dove distesi tra i fiori guardavamo
l'infinito
e un vestibolo di gabbie
dove uccelli del paradiso sospendevano la bellezza...
... Aprivamo lucchetti con l'eccitazione del temporale
che l'incredulità avrebbe scatenato
Se mi dirigo adesso
con la febbrile mansuetudine dell'inconsapevole
verso l'orizzonte dal cosmo incerto
palpitando
devo
tutta la forza del mio sangue ardente
al crine dl cavallo argenteo
ai singoli momenti africani
dove il centro esatto del mondo
vede l'occhio del sè
bere
alla stessa acqua della belva
dedicarle uno sguardo tagliente
e amorevole...
... prima d'abbandonarla
sul ferro esatto
d'una rotaia
e continuare il viaggio
pulsante della corsa
metronomo
dell'anima