angeli custodi
di questo nostro fare quotidiano
avulso
ingranaggi di questa macchina società
immensa
spesso straripa, inquina, modifica, cancella
le informazioni dell'ego primordiale
angeli custodi
abulici ed impotenti
fra i gas di scarico di bolidi nevrastenici
la moltitudine si contende le poche molecole d'aria
con modica spesa la si acquista in lattina
verde
colore dimenticato, e se esiste è metallizzato
fra teste lucide e camici bianchi
la si ottiene in laboratorio
sintetica ma, aiuta a respirare
vecchi, non si riesce a diventare e
dopo tanto combattere per sopravvivere
consunti e stanchi
ci si fa accompagnare dall'angelo custode
lontano