Vi è in giro al tramonto una quiete
di luce sdraiata che scivola in me
un vizio che ghiaccia il pensiero
e precipita giù.
Lontano io penso a quei mari
e a quei boschi nel sole
a sé stanti e distinti, entrambi bruciati.
Li vedo da soli e vicini nell'ombra che umilia
laceranti tempeste abbassano tronchi
fino a spezzarli
come l'onda spogliata dalla forza che spinge.