Sguardi su briciole di parole
mi racconto alle tue pupille,
adagiandoti nei miei desideri
domani ruberò futuri non miei,
lungo altri destini clandestini
ove donarti nuove panacee.
Piccoli balzi sul mio respiro
danzano nel tuo sospirare,
parabole di morbide labbra
recitano favole propositive.
Incanti silenziosi planano
su occasi in estasi di sogno;
accogliamo ansimanti
infinite vergini aurore.