Una scatola nera, l'ignoto ti tenta
tendi la mano, la sfiori, brividi.
Una notte senza vento, l'aria è ferma
senti uno sguardo su di tè.
Due occhi ti fissano, carichi di cattiveria,
l'incubo inizia.
Nel cielo si accumulano, nuvole nere, si
avvicinano, si toccano, esplode la tempesta.
L'indifferenza ti accompagna, ma lo sguardo
ti segue. una presenza costante, che ti
perseguita, un mulinello di pensieri ti assale,
il vento ti solleva lo sguardo, l'altro
è fermo, glaciale nella sua ironia,
che strazio che sfinimento.
L'immagine dell'essere si forma, paura e
illusione sono dei pensieri.
Assumi una sembianza, ciò che si aspetta.
Gioca in questa bisca.
L'esclusione è programmata è sottointesa.
Il branco ti osserva, ti mette alla prova.
La scatola è lì. Razzionalizza fatti guidare
ma appartieni a te stesso.
L'aria si muove, una foglia volteggia cadendo
vicino all'albero. Si agrappa al tronco,
si sforza ma deve andare, deve unirsi alle altre
perchè così è.
Gli occhi svaniscono, sei fermo, la scatola
si apre,
la blatta esce.
Il tuo usbergo ti condurrà..