Taglio l'erba
del giardino,
alta insidia il fiore,
ne offusca
il suo splendore.
Mentre ciò
sono intenta a fare,
m'assimilo a quel
sottile verde stelo.
Quante volte
m'hanno tagliato,
sdradicato,
con pesticidi
seccato,
i miei sogni falciato,
quante volte
ho dovuto ricominciare
daccapo,
abbarbicando le radici
nella lotta
ed ogni volta
trovare in me
la forza
per inventarmi
un'altra primavera.
Quante volte...
Del triste mio vissuto
ne son fiera,
malgrado tutto
non mi sono arresa,
canto l'inno della speranza,
della vita, la sua vittoria.