La pioggia picchietta sul vetro, rabbiosa.
Mani calde,
braccia forti,
essenza d'estasi.
Sei su di me,
potente di fascino e,
io ormai schiava d'appetito.
Ma silenzio!
Il mondo ci ignora,
amanti nella notte furente!
Questo sapore mi uccide,
ma ti prego,
sii un'ultima volta il mio banchetto!
Anche se il mondo è in tempesta
ti prego resta!
E pecchiamo insieme all'inifinito,
così che la pioggia possa
lavare le nostre anime!