Alzata
dall'emozione.
Casta e pura
in nunziate promesse
sbucava l'arciere
graziando
il centro
della mia sagoma.
Ostinato non capire
perisce in cenere
quella
mancata confidenza.
Dai gradini
plateali sorrisi e lodi
alla beata impavida.
Dal cielo
riso e onori
in cori festosi.
Lontano...
il sale
del riso amaro
sul mio viso.