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luce

Al centro di una stanza
C'è una sedia di paglia:
È lì che mi siederò
E mi guarderò intorno.
Vedrò la luce fioca di una candela,
Respirerò il profumo dell'incenso
E proverò ad ascoltare il mio essere,
Accompagnata da una melodia
Fatta di flauti,
Campanelli,
E di pioggia che scende
E di fiume che scorre.
Io davanti a me stessa.
E quando avrò visto
E poi capito
Allora sarà per me
E poi per gli altri
Per l'essenza della vita di tutti.
Sarà più bello di adesso,
Sarà più vero,
Più trasparente
E finalmente avrà un significato.
Allora sì che potrò sorridere
E potrò anche piangere
E nel silenzio ascoltare e capire
Da dove arriva quella luce.

Catia Sebastiani

 

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5 commenti:

  • Anonimo il 30/10/2009 09:16
    bella
  • Luciano Sansone il 01/10/2007 17:00
    Bella, veramente bella e intensa. Se tutti potessero avere questa capacità di sedersi, ascoltare e guardarsi dentro potrebbero vedere quella luce e il mondo sarebbe più buono. Brava Catia
  • Nella Bernardi il 11/02/2007 09:41
    ti ho lasciato 10 perchè è veramente bella e profonda scritta in uno stile purissimo, ciao Nella
  • laura cuppone il 09/02/2007 09:22
    bella... se la cerchi e la percepisci forse la luce è già dentro di te. Complimenti!

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