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PER MARISA (vedova Raciti)

Attenta e trepida ti ascolto
mentre lieve mantello
di unanime compianto
ti sfiora amico.
Statua bronzea
vibrante di sofferenza amara,
rivedi l'insana, giovane mano
assassina
che crudele ha spento
la sua e la tua vita.
Donna di fede
ai ragazzi sventurati
regali la bianca camicia del perdono
intrisa ancora
di rosso fiore di morte
ma con speranza certa
di redenzione attesa.

 

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3 commenti:

  • Teodoro De Cesare il 26/04/2008 01:24
    dalla tua lirica viene fuori un respiro religioso
  • Paola Reda il 03/10/2007 07:27
    Malinconica ma grande poesia che affronta un delicato sentimento: il perdono.
    Tutti ci siamo commossi alle parole della Signora Raciti, tutti abbiamo pianto per quella sua grande frase: "IO VI PERDONO".
    Hai reso onore sia alla donna, sia al suo nobile animo, usando parole e toni rispettosi, colmi di compostezza.
  • ashanti x il 09/02/2007 14:02
    Condivido il sentimento che ti ha spinto a scrivere questi versi, anche se più forti sono quelli della deplorazione per i gesti violenti di questo mondo malato

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