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L'oratorio

Ricordo di noi,
bambini piccoli e grandi,
bambini grassi e magri.
L'oratorio era di tutti,
c'erano i bulli
ed anche i belli,
e le bimbe un po' più grandi
andavano li anche per quelli.
Che bello era giocare a palla
senza divisa e allenatore,
solo la voglia,
di correre dietro al pallone.
Ricordo il padre,
sempre con lo stesso abito lungo
e con il cappello nero.
Ricordo fughe,
dopo vetrate frantumate.
Quante le punizioni,
ma quante le emozioni
nel rovinar della perpetua
le piante e i fiori.
Bello,
era aspettare l'aprire di quel cancello,
e nel varcar la soglia
anche il bambino,
più a se lasciato
dimenticava di esser triste.
Perchè in quella casa,
un Dio c'è
ed esiste!
Perchè mi hanno insegnato
ad amarlo,
con il sorriso,
e non solo ad invocarlo.

 

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8 commenti:

  • salvo ragonesi il 07/09/2010 20:07
    bellisimi versi pieni di nostalgia che mettono tanta malinconia. anhio ho frequentato da ragazzino l'oratorio e mi hai riportato con tanto rimpianto al mio tempo che fù. ciao
  • Anonimo il 24/06/2010 00:28
    piccoli e grandi momenti per emozioni che ci accompagnano nel viaggio spesso nostalgico della vita...
  • Barbara Scarinci il 08/05/2010 19:43
    Piaciuta! I ricordi... quanta nostalgia!!
  • Anonimo il 08/05/2010 17:37
    Ben fatta, e bei ricordi
  • Hila Moon il 08/05/2010 15:31
    dolce ricordare... con velata nostalgia, ma anche con il sorriso sulle labbra...
  • loretta margherita citarei il 08/05/2010 15:11
    bei versi
  • karen tognini il 08/05/2010 14:30
    Ricordo... in versi... dolci e scritti... con molta bravura...
  • laura marchetti il 08/05/2010 13:48
    un ricordo, un insegnamento... molto bella

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