Mi scopro nuda
nello sgretolarsi di quell'onda
che scivola sul mio ventre
affonda tra le rose.
È un dolce oblio
che cela il dolore
nelle sue mani di fiaba e di carne
è acqua che culla il mio sorriso
insoddisfatto
sfuggente
che si placa in un amore oscuro
come il vento
su ciglia spettinate.
È mare di donna
nelle curve dei miei occhi
e mi fa l'amore
saggio
a sfiorire in un lontano divenire.
Questo mare d'inverno.