Come due foglie su rami
diversi,
ma con le stesse sfumature,
che con coraggio potrebbero
sfidare il vento,
perfida carezza,
pronta a trasformarsi in schiaffo
o solo un volo, in cui ricongiungere
le mani del destino.
Come due pagine di uno stesso quaderno,
senza titolo
a cui la fantasia potrebbe dare un nome
pagine da cancellare,
da strappare,
o vuote da riempire,
con la penna del coraggio,
con l'inchiostro della fantasia,
con la loquacità di un silenzio,
che fra le righe aspetta.
Un accento, l'apostrofo di una lacrima
cancellato nel sogno
di un infinito sospeso... Su tanti puntini
di stupore, di domanda.
L'amore?
... è sempre un incongnita.