Tu sei il mio segreto,
quell'amplesso più vero
quando gode perfino,
tra le spighe di grano.
Altre voci del coro,
mi hanno attesa bramose
tra parole discinte,
digitate e perdute.
Ma sei tu il mio segreto.
Sei l'orgasmo mentale,
l'assoluta fattezza
di questo amore tribale.
E sei mio,
nonostante la brezza
che scompiglia i capelli
nel marasma d'assenza.
Ti disegno diverso
per carpirne l'essenza
col calore e la mano
di un drappeggio notturno.
Un amplesso tra nubi
quando cirri volteggiano lenti
e le gocce di pioggia
sono amare linfe d'inferno.