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In morte del padre

Non c'è più
la fresca ombra protettiva
del grande e saggio albero
abbattuto.
Ora tocca a me rinforzare
le penetranti radici,
stendere verso il cielo
i robusti rami e
farvi scorrere fresca linfa
vitale,
che dia vigore ad innumerevoli foglie
e ad una rigogliosa chioma.
Sarà la mia ombra a riparare
dai raggi troppo ardenti i giovani
arbusti e gli esili tronchi
che mi sono più vicini.
Mi nutrirò
della sapida memoria della sua vita,
dei racconti che già mi mormora
il vento che ben lo conobbe e
che il fogliame diffonde
di albero in albero.
La pioggia mi accarezzerà
sussurrando il suo nome e
ricordando come fosse accogliente
la sua fronda.
E tutta la vita alata e strisciante
che aveva trovato riparo
presso di lui
si aggrapperà alle scaglie
della mia corteccia e
troverà, tra i miei frutti
e fra le foglie,
l'asilo che temeva d'aver
perduto.

 

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7 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 09/02/2016 10:03
    Toccante dedica che scandaglia, nel profondo dell'anima dell'autore, sin dalle parole prime, le varie sfumature ed implicazioni inerenti ad un dolore straziante ed inconsolabile, quale può essere quello della perdita di un genitore.

7 commenti:

  • Piero Simoni il 15/05/2010 23:02
    la morte di un genitore è un momento tragico e importante della vita e ci fa maturare ( ci rende anche un po' più soli).
  • laura marchetti il 15/05/2010 16:20
    molto emozionante e bella, la vita quando ci lascia...
  • Anonimo il 15/05/2010 15:44
    La catena della vita, mio padre mi fece ombra proteggendomi ed ora che ho
    lo steso compito offro asilo a mia volta...

    bellissima poesia, dettata dal cuore Fabricio
    buongiorno a te...
  • Vincenzo Capitanucci il 15/05/2010 12:32
    Bellissima Fabricio.. la pioggia mi accarezzerà... nutrendomi della sapida memoria della Sua Vita...

    Linfa vitale...
  • Anonimo il 15/05/2010 12:09
    Si una poesia autentica e bella da leggere perché tra le sue dolci malinconie si compie il ciclo vitale, non esente, questo, da morte. Struggente e bellissima. Bravo.
  • Ugo Mastrogiovanni il 15/05/2010 11:14
    Si dice i versi sono quasi sempre frutto di dolore e delusioni, ma un accorpamento di versi non è sempre poesia, anche se generati da stati d'animo particolari; "In morte del padre", nata dal cuore sanguinante ma vigile di Fabricio Luiz Guerrini è poesia autentica.
  • Manuela Magi il 15/05/2010 11:12
    Straordinariamente bella.
    Un legame che resterà sempre vivo.

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