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Lontano che vai

Strade invisibili che solcano il mare
ti portano via per mondi lontani
e un pianto innocente da dentro una culla
ti segue di notte con gli occhi nel nulla

Lo senti che corre quel brivido freddo
dagli occhi alle gambe nelle mani un ricordo
e il cuore che batte senza rumore
corroso dal sale affogato dal pianto

Inutile attesa indietro non torni
è solo un'idea un labile sogno
la strada invisibile che sa dove andare
ti porta lontano senza sbagliare

Il sogno è ragione lo tocchi con mano
rinasci pensando soltanto al domani
ti spezzi la schiena perché vuoi cambiare
sorridi alla vita e a un pianto che sale

 

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