cosa resta dentro di me
che ti appartiene?
sono partito
dal sapore del noto
odori ed aromi che credevo consolidati
ma le regole non esistono
e quello che sembrava immutabile
si diverte a scombussolare il gioco
è come spostarsi verso latitudini ignote
dove il viaggio che un tempo
toccava approdi per riposare
adesso si fa beffe delle mie fatiche
e sono costretto sempre più su
e ruoto intorno
in basso terre e mari sempre più minacciosi
cosa resta di te allora?
forse anche tu piano piano
sei scomparsa
come ingoiata da questo gioco così
magicamente più grande di tutto,
non resta che divenire vento
che nasce come soffio leggero
e che ignora se diverrà burrasca
o scomparirà ingoiato nel possibile
alimento di nuovi e improbabili dubbi.