Sola andavo,
insieme a un aquilone
insieme ai miei ricordi,
le mie paure, le mie ansie,
le mie incertezze,
le mie felicità.
Volavano in alto, libere
nel cielo,
fra nubi e sole.
Lungo il sentiero
fiori, profumi, silenzi,
complicità.
Inebriata, come un'ape su di un fiore.
Di quello che avevo da dire
non è rimasto che un'eco
intrappolato fra i rami,
tradito da un volo, ferito
da qualche premuroso consiglio,
sconfitta dalla mia stessa ingenuità.
La vita è un sentiero
in cui si è da soli,
fra venti caldi e carezzevoli
e venti sfrontati e di tempesta.
Un vento,
ha strappato il filo al mio aquilone,
di una speranza impigliata fra i rami,
di un albero troppo grande
ai piedi del quale mi fermo
e la mia mano
non scrive più.