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Come rette incidenti

Siedi
aspiri piano
dietro rassicurante riparo
drappeggio soffice
arancia matura in tessuto leggero

Siedi
sulla terra di Greve
le zolle aperte come ventre fecondo
e gli stralci di ulivo a bruciare in voraci vampe

Dalle labbra
si disperde tra le trame
mentre continui a guardare la collina
quei fuochi che paiono lenti

Negli occhi
bianco denso
persistente
ti pervade
mentre il vento pungente
muove le tende della casa senza sorrisi

Traspare vita
impercettibili incontri
secondi
in cui resta
Solo Fumo

 

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5 commenti:

  • Anonimo il 06/06/2011 19:13
    Matematica!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
  • Debora Di Mo il 26/05/2010 18:05
    grazie mille a tutti.
    Augusto... ci trovo il tormento... ci trovo la pace... esatto!
  • augusto villa il 26/05/2010 15:43
    ... muove le tende della casa senza sorrisi...
    Ci trovo il tormento... e ci trovo la pace... Una bella poesia, bravissima!
  • Aedo il 18/05/2010 00:25
    Suggestive immagini e un'acuta analisi introspettiva sono alla base della tua bella poesia. Brava!
    Ignazio
  • Anonimo il 17/05/2010 19:20
    Ogni verso è un inno alla poesia. Brava 5 stelle

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