Disegni di gigli scarlatti, sopra un abito candido,
veste il suo corpo.
Non conta i suoi passi, i suoi occhi sono l'attimo,
prosegue diritto come una freccia nella via.
Una leggera brezza lo arresta, non può mancare davanti al suo altare,
non ha fede, crede solo nei miracoli, si genuflette nel buio,
si alza in cielo il canto della preghiera.
Eterna è la sua vita e la sua morte, una musica divina
lo avvolge nel suo cammino, un lampo.. tutto si ferma! La vita.
"Il sentiero del respiro".
Immobile, non ha paura, osserva, ascolta il silenzio,
un battito di nemici sono ad un passo.
Una foglia tremante si stacca da un ramo,
cadendo ai piedi dell'albero, "l'attimo".
Nessun sospiro, tende le sue mani, una lama potrebbe
in un soffio spezzargli la vita. Ma nessuno lo ucciderà,
nè oggi, nè domani, mai.
Il tempo si oscura, ombre di paura si perdono nel nulla.
"Il sentiero del respiro"