Evocata dai poeti,
cantata dalle canzoni,
desiderata nel suono della
vita quotidiana che stridendo
diventa rumore, la voce del silenzio...
Vorrei spegnere quel piccolo schermo,
ma sta passando la vita,
come tutti i giorni,
travestita da ordinaria follia.
Urlo di sirene, grido di terrore
tra brandelli di vita
e lupare bianche
e notti bianche di madri
e famiglie distrutte.
Fantasmi di paure che non hanno voce
e allora la voce del silenzio
dell'omertà
deve diventare un urlo,
una denuncia, di ribellione.
La voce di giovani, sole leve
capaci di sollevare il vuoto
dell'indifferenza,
perchè l'omertà diventa complice
di delitti e soprusi.
Hanno crivellato corpi,
messo bombe, fatto saltare in aria
anche l'aria stessa, il respiro.
Terra bruciata intorno,
ma dalla voglia di riscatto
e di legalità.
Perchè il sacrificio di eroi
possa essere per il futuro.