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Accadde

Accadde
mentre sui tetti
tubavano colombi silenziosi
-nella città eterna-
dai vicoli imbevuti di passato.

Unimmo due destini
coi fili che la luna
-ci tesseva-
la stessa Musa
che stringe adesso, le tue rime
-tra le dita-

Chiudemmo a chiave
i silenziosi echi
-della nostra vita-
come vestiti vecchi
in un armadio scricchiolante
-giù in cantina-

Ti tenni stretto
abbeverandomi col tuo calore
-sulle labbra-
mentre la pelle
sfiorava la mia anima in grisaglia.

Accadde
e fu il paradiso
-per noi due-
malinconie gemelle
distese sulla coltre dell'amore.

 

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7 commenti:

  • Manuela Magi il 12/03/2012 20:43
    Grazie a tutti.
  • Fiscanto. il 07/03/2012 22:48
    Accade che questa poesia è davvero stupenda. Davvero dei versi che rapiscono.
  • Antonio rea il 24/05/2010 07:50
    Stupenda!! La tua poesia rapisce e coinvolge come poche!! 1 I tuoi versi sempre caldi e passionali, trasmettono sensazioni uniche!! Brava!!
  • Antonietta Mennitti il 24/05/2010 07:16
    Il filoche lega due vite assieme, due anime che percorrono il viale dell'amore... Brava!
  • denny red. il 24/05/2010 00:33
    unimmo due destini, coi fili che la luna, - tesseva- Accadde
    molto bella!! brava! bei versi!!
  • Nicola Lo Conte il 23/05/2010 21:52
    L'amore unito dai fili della luna... fino al paradiso...
    brava...
  • loretta margherita citarei il 23/05/2010 21:28
    fantastica

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