Tranquilla,
serena, solare,
scherzosa,
divido il pane
della gioia
con chi amo
ed amico
a me si mostra.
Evito di frequentare
squallidi spiriti,
a volte, costretta
ad accettare la loro
presenza,
m' appello alla santa pazienza,
ma davanti a cotanta miseria,
se in gioventù
mostravo ribellione
e meritato disprezzo,
ora provo verso costoro,
profonda compassione,
li compiango e basta.
Merita forse odio,
chi l'animo non evolve
e bestia rimane?
Satura di sopportare
questa massa umana informe
(a volte reagisco,
ricolma è la misura),
spesso rifugio trovo
sul monte.
Isolandomi,
nella natura
trovo la sospirata pace,
con gli occhi
dell'aquila sorella,
torna
lo stanco spirito
a volare.