Le mie gambe...
Quanta strada hanno percorso
fuggendo da chi
da sempre si è solo limitato
all'apparenza,
a giudicare l'involucro
e non l'essenza.
Non lo nego che
mi ha sempre fatto piacere
essere guardata,
ma ciò che ho da dare è di più.
Mi diverto a provocare
e attraverso con passo felino
la strada
e mi immagino domatrice
con un frustino,
ma se potessi bacchetterei
per iniziare
l'invidia,
che non ha mai occhi per giudicare,
e schiatta quando vede che tu hai
più di lei...
Un bel paio di gambe,
tanto per cominciare
per sfuggirle lontano!
E allora con noncuranza
mi lascio accarezzare dal vento maschio
che mi sfiora sensuale
è una sfida anche questa...
Lasciarla lì a parlare
a immaginare,
carezza di vento,
ma il vento ha già fatto mulinello
ha girato l'angolo
ed è con me!