Dove finisce la mia spiaggia
inizia il tuo mare,
una linea di distanza
come filo trasparente.
Certe volte,
la tormenta sopra l'acqua
-spazza oltre-
la burrasca che c'investe.
-Certe volte-
Quando il vento
sulla sabbia
mi ricopre di detriti
chiudo gli occhi
_certe volte-
Poi raccolgo
le conchiglie rovesciate
madreperle e lapislazzuli
i tesori che non vedi.
Se mi siedo ad aspettarti
certe volte fuggo l'onda
che lambisce la mia gonna
tra salsedine e verde alga.