Grandinavano quel giorno di marzo del 2012 mattoni sui fiori di ciliegio
Ti ricordi
Amore
abitavamo
sfrattati da Tutti
sotto un ponte di arcobaleni
il Tuo corpo poetico cercava ancora di dare un senso alla nullità delle mie mani
scaldava l'aria
sperava
raccogliendo con la bocca aperta la saliva delle stelle cadente dal Cielo