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Diceva un vecchio

Ho creduto a un vecchio che diceva:
per viver lavorare tanto
nulla da fare per morire,
devi solo aspettare
e non ti devi avvilire.
Ma tu onnipotenza
ti distingui e fai la differenza,
tanto che del fatto te ne frega,
sai dell'alfa e rinneghi omega:
per te ogni problema è decifrato,
son io che mi sono impappinato
per credere a quel vecchio rimbambito!

 

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0 recensioni:

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22 commenti:

  • Daniela Treccani il 11/09/2010 01:53
    Molto piaciuta
    Vero per vivere si lotta, la morte la devi solo attendere
    Una bella riflessione
  • Anonimo il 28/06/2010 22:55
    eh no ugo, non ti sei impappinato affatto, ma hai fatto sorridere me con questa tua ironica riflessione, degna delle migliori satire "italico-partenopee" ahahah!! da te c'è sempre da imparare...
    un bacio maestro=))
  • Antonietta Mennitti il 25/06/2010 08:45
    Saggezza, umorismo e riflessiva. Tre aggettivi che completano la bellezza di questa poesia! Un saluto, piaciuta!
  • Dolce Sorriso il 08/06/2010 10:02
    molto apprezzata.. grazie Ugo.
    sei bravissimo
  • Aedo il 07/06/2010 18:10
    Nella poesia di Ugo sono condensate grande saggezza e sottile umorismo. In fiondo siamo esseri che ci dibattiamo nella vita, come se fossimo eterni, mentre in realtà non capiamo che la vera forza sta nell'accettazione della nostra debolezza e fragilità. Bravissimo!
  • Maurizio Cortese il 02/06/2010 13:56
    L'umorismo (ma anche la saggezza) che si coglie in questa poesia sta tutto in un improbabile confronto con Chi può tutto e sa tutto e quindi sa decifrare ogni problema; Ugo Mastrogiovanni sembra indicarci che non sempre è utile ascoltare chi è vecchio, perché la semplice esperienza degli anni può faticare a cogliere la verità della vita, che non è solo lavoro e morte. Versi sempre pregni e allusivi.
  • laura marchetti il 02/06/2010 09:28
    molto bella ed ironica, gli insegnamenti degli anziani sono saggezza
  • vincent corbo il 02/06/2010 07:30
    Una composizione che attrae il lettore sia perchè sembra scritta per gioco, ma anche perchè è permeata di qualcosa difficile da afferrare, forse umorismo o tristezza o persino rassegnazione.
  • denny red. il 02/06/2010 03:51
    la parola di un vecchio.. va sempre ascoltata!
    ottima!! ugo.
  • Tiziana La delfina il 02/06/2010 00:47
    profonda riflessione, e molto apprezzata
  • Anonimo il 02/06/2010 00:40
    Bella riflessione e apprezzo il tuo umorismo, grazie Ugo!!

  • Anonimo il 01/06/2010 23:03
    parli di te perche la vita e una rassegnazione no una rivincita per come si e per quelli per come vogliamo apparire si credi in noi no negli altri ma ha un uomo affranto e stanco di continuare a procedere nel suo contesto. ciao
  • Adamo Musella il 01/06/2010 22:52
    e il poeta ama far parlare le sue poesie al posto suo; ci prodighiamo una vita intera per costruire un castello e basta un attimo per vederlo cadere come se fosse fatto di sabbia. Uno scherzo assurdo di un genio annoiato può sembrare la nostra vita, ma questo non vuol dire che dobbiamo essere rassegnati; io credo che ogni suo attimo rubato valga sempre la pena di essere vissuto, ma su questo mi piacerebbe sentire il parere del vecchio rimbambito... stupenda riflessione caro Ugo. un abbraccio.
  • - Giama - il 01/06/2010 22:39
    ...è umorismo sottile ciò che sento
    e n'è chiaro l'intento
    che giocar con noi hai deciso
    ed io ho gradito, con un sorriso...

    cia Gia
  • Cinzia Gargiulo il 01/06/2010 20:02
    Il vecchio più che rimbambito mi sembra saggio!...
    Comunque l'uso della parola vecchio mi piace perchè rispecchia una fase naturale della vita che è per l'appunto la vecchiaia. Oggi sembra che abbiamo paura di chiamare le cose con il loro nome ma credo che una parola diventi offensiva solo se usata con l'intento di offendere e quindi in modo dispregiativo.
    Io amo invece ricordare che nell'antichità i vecchi occupavano, in alcune società, ruoli di prestigio perchè erano considerati i saggi della comuntà.
    Oggi purtroppo in una società usa e getta il valore della vecchiaia è sottovalutato anzi la vecchiaia ci fa proprio paura e allora andiamo a rifarci illudendoci di restar giovani...
    Una poesia bella e ben scritta che come sempre ci induce a riflettere su più fronti.
    Un abbraccio...
  • Patty Portoghese il 01/06/2010 19:54
    Particolare questa tua Ugo, molto apprezzata!!
  • laura cuppone il 01/06/2010 19:02
    non prenderemo l'astronave
    ma ancora il vecchio carrettino?
    ...
    vecchio é un termine leale
    oltre che vero (lo preferisco ad anziano, come cieco a non vedente)
    e mi sa anche di saggezza... a priori...

    lavorare e vivere sereni
    senza pensare alla morte
    ... e c'è chi la sfida
    per niente
    ... per un'astronave... forse.

    sei grande Ugo!!!!
    lau
  • francesca cuccia il 01/06/2010 18:55
    La parola vecchio non mi piace di solito lo chiamo nonno, forma di rispetto perchè tutti primo o poi passiamo da li e poi ad una certa età se si vuole si rinasce senza pensare al passato o alla fine si ritorna bambini.
    Belle parole per quanto un pó tristi, un caro saluto Ugo.
  • Anonimo il 01/06/2010 18:49
    Secondo me non sei sereno. Ho come l'impressione che "soffri"il passare degli anni. Nelle tue poesie parli spesso di vecchiaia in termini non certo rassicuranti. Mentre dovresti dormire sonni "tranquilli" visto che tutti abbiamo lo stesso destino
  • Anonimo il 01/06/2010 18:34
    Pensandoci un po quel vecchio non era poi così rimbambito credo dicesse una grande verità.
    Carina...
  • Guido Ingenito il 01/06/2010 18:09
    bellissimo sguardo sul passato per dare un occhio anche al presente (forse anche al futuro). prendo quello che hai scritto come fosse un consiglio.

    Guido
  • loretta margherita citarei il 01/06/2010 17:20
    bella riflessione, come sempre produci ottimi versi

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