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Gabbia invisibile

Senza protezione
al tuo cospetto
mi desto.

Senza illusione
proverò ad amare
e ad amarti.

Senza che tu porga minimo
accenno di attenzione
morbosa
dentro ai passi miei

Il vero
io so
come so che tu credi
che io non so.

Ma se blocco
l'affluire di queste
vane parole
è solamente perchè
la coscienza
mi tiene in gabbia

e tu
sei legato
come un cane malconcio
ad un'altra gabbia

più potente
di te e me.

 

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8 commenti:

  • paolo il 15/11/2011 22:46
    Mi è piaciuto soprattutto il finale, con quell'immagine della gabbia che ci imprigiona. L'ho interpretato in chiave metafisica, associandolo ad "In limine" di Montale.
    Ho ritrovato la Federica del Follevolo! Ciao, P
  • Federica. il 05/06/2010 11:29
    Ringrazio^^
  • Tiziana La delfina il 05/06/2010 02:18
    bei versi, poesia dal canto d'amore triste, comunque piaciuta
  • Federica. il 05/06/2010 01:05
    difficoltà*
  • Federica. il 05/06/2010 00:48
    Esattamente, difficolta in generale.. Persone già appartenenti ad altre. Ti ringrazio! Un canto d'amore un po' fangoso e impigliato, ma pur sempre canto..
  • Fuvell Altego il 05/06/2010 00:43
    Provo a pensare: la gabbia è rappresentanto da un'amore impossibile? da un uomo preso da altra donna? a da difficoltà in genere? A prescindere, le parole dei tuoi versi costruiscono un melodioso canto d'amore.
  • Federica. il 05/06/2010 00:27
    Esattamente. Ti ringrazio!
  • laura marchetti il 04/06/2010 22:07
    molto spesso siamo prigionieri senza rendercene conto... bella poesia