ultimi baluginii
di quest'oggi scandinavo.
un ricciolo di messer Eolo
si affaccia all'unica finestra
della capanna d'assi d'abete
profumano ancora di resina
avvisa, colla sua gelida voce
che il tempo stringe
l'autunno è all'orizzonte
baluardi
di legna da ardere
le difese approntate
grezze pelli mal conciate
le uniche armi del guerriero nordico
da est, s'appresta
messer Inverno coi suoi bianchi destrieri
lo sfrenato ed impetuoso galoppo
solleva nuvole
di bianchi e multiformi fiocchi
ha cristalli di ghiaccio incastonati, nella sua corona
plumbee nubi satolle di tormente e neve
alle sue ali
più indietro, fame e freddo
affilano le armi
ci sarà grande battaglia
quest'inverno
quassù tra i fiordi.