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Nessuno passa da questa strada

Nessuno passa da questa strada, nel fondo
un residuo di pianto di poche notti
si assiepa nel silenzio di un marciapiede,
tugurio di un neonato abbandonato.

Nessuno passa da questa strada, le case
hanno le imposte chiuse anche di giorno
per non sentire il suono della sofferenza
rimbombare sotto il cielo del cinismo.

Nessuno passa da questa strada, all'ombra
neppure la luce intermittente di un neon
riesce a mettere in luce il rifiuto che
quotidianamente la società umana produce.

Nessuno passa da questa strada, neppure
la morte per alleviare le sofferenze, dove
tra i miei passi che si allontanano
tutto ha il colore della dimenticanza.

 

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5 commenti:

  • sara rota il 21/03/2007 20:37
    Molto triste; bella l'idea di iniziare le strofe con la stessa frase iniziale, la rende più forte!
  • Riccardo Brumana il 08/03/2007 20:09
    leggo la descrizione apatica dell'indifferenza. una bella poesia anche se avrei preferito una tua presa di posizione a riguardo.
  • Notari Silvano il 28/02/2007 20:45
    Si alternano alcuni versi di una forte intensità, come ad esempio: "un residuo di pianto di poche notti" oppure : "per non sentire il suono della sofferenza", ad altri in tono minore. Sono 'accordo con coloro che non amano le ripetute: "nessuno passa da questa strada" anche se aprono la strofa danno la sensazione di petulanza. Il significato del brano è comunque emotivamente sentito. Ciao Silvano
  • catia sebastiani il 24/02/2007 16:09
    molto sofferta, davvero bella. catia s

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