Vorrei essere io la tua terra
accoglierti come madre
ospitarti tra le mie fronde
come fa il ciliegio
con i passeri.
Vorrei darti il mio pane
preparato per te
con le mie lacrime
per te e per i tuoi fratelli
orfani di patria.
Vorrei vorrei... quante cose vorrei
per questo venti giugno
tenerti dentro
protetto dai pensieri che ho
i miei frutti per te.
Che me ne faccio del coraggio
se non posso dartelo
o dei miei anni
che non ti costruiranno un tetto
ma solo un nuovo cielo.
Vorrei essere il tuo pane
il tuo coraggio
e il tuo tetto
la tua nuova patria
cittadino del mondo.