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Improvvisata orchestra

Albeggia.
La città, sazia di fatica,
dorme ancora,
mi risveglia
improvvisata orchestra
di uccelli canterini.
Sollecita apro
finestra di mia vita
entrando in loro musica incantata.
Ascolto scroscio di ruscello.
Contemplo
candore di monte innevato.
M'immergo in fremito di foresta
e, libera da gravami di pensieri,
m' innalzo
e Ti raggiungo,
o mio Dio.
Finalmente riposo
negli infiniti orizzonti
del Tuo Amore.

 

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4 commenti:

  • Sideralba x il 28/06/2010 20:08
    ok, la tua à una preghira poetica. Le vere preghiere esprimono afflati di animo e non ricalcano formule cristallizzatw. Brava. Sideralba
  • loretta margherita citarei il 21/06/2010 17:17
    anche io sono svegliata al mattino dagli uccelli canterini, ascoltandoli si è veramente vicino a dio, piaciuta
  • Cinzia Gargiulo il 21/06/2010 13:43
    Essere in armonia con il Creato è essere vicina a Dio.
    Concordo con Sandrino è uno stato di grazia.
    Bellissima poesia.
    Un abbraccio...
  • Sandrino Aquilani il 21/06/2010 10:06
    Dio è l'universo, l'armonia, l'incanto, che solo chi ha fede può vedere e ascoltare. Essere in questa dimensione è uno stato di grazia, ti auguro di conservarlo, sempre.

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