Topazio,
s'irradia come un'iride
di liquidi cristalli
sul mare
mentre l'aurora,
colora d'ocra antico
le pieghe che sull'onda
ricama l'increspata spuma.
Ed è mattino.
Dalle persiane della notte
l'astro, come un guerriero,
accende d'infuocato manto
la lenta genesi,
di un'alba
così che la delicata Luna
possa giacere inerme
sul manto azzurro,
ormai privo di stelle.
Vibrano indisturbate
ali di farfalle in volo
rubando l'indaco d'arcobaleno,
dopo un temporale estivo.
Le vellutate rose,
offrono d' amaranto profumato
setosi petali preziosi
come pozione magica
di un infinito amore.
Rotolano le ore
legando il tramonto alla collina
con lacci di frammenti rossi,
imprigionati da bianche nuvole rosate.
Giunge la sera
che delicatamente stende
ombre sui muri
dove il verde di un'edera s'appoggia,
sfiorando quasi il cielo.