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In cura su di una panchina

Un bacio di Giuda
ed un arrivederci mormorato
dopo aver lasciato
l'ingombrante pacco
nel salone bianco.

Le giornate scorrono lente
scandite da una pasticca
ed un'agognata cicca
sempre negata.

Il viso rugoso,
lo sguardo perso
insegue chimere lontane.
Sull'onda del tempo
naviga la memoria
approdando nel porto
dell'antica gioia.

Luccica negli occhi stanchi
un intenso bagliore
oscurato, col passar delle ore,
dalla vana attesa
di una visita mai spesa.

Tra delusioni ed illusioni
un anno vola via.
Un dì all'alba
di una giornata pia
un lontano telefono squilla
ad annunciar che in cielo
una nuova stella brilla.

 

l'autore Cinzia Gargiulo ha riportato queste note sull'opera

Poesia 2° classificata al Premio Letterario "Vittorio Colonna" 2011 nella sezione Poesia singola adulti (Marino 1 ottobre 2011).


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0 recensioni:

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32 commenti:

  • Anonimo il 11/09/2010 19:08
    Molto bella... a differenza mia tu almeno ci vedi una stella!
    Bravissima!
    8, 5


    A. R. G
  • Cinzia Gargiulo il 14/07/2010 19:28
    Ops... Grazie anche per i preferiti!...
  • Cinzia Gargiulo il 14/07/2010 19:26
    Grazie a tutti per aver commentato...

    Delfino... 88... 3...^^
  • Paola Pinto il 06/07/2010 13:51
    Tristezza e depressione, ma un'alba può davvero capovolgere tutto! Bella, grazie della lettura
  • Rosarita De Martino il 30/06/2010 20:41
    Dai tuoi versi traspare una quieta malinconia che si riscatta con la stella che brillain cielo. Con simpatia. Rosarita
  • Anonimo il 29/06/2010 13:45
    Condivido il pensiero di Marcello Barbuscio.

    Molto bella Cinzia.
  • Fernando Biondi il 28/06/2010 16:32
    è bellissima Cinzia
    sei bravissima,
    è dolce e reale.
  • Tiziana La delfina il 27/06/2010 21:52
    incredibilmente vera, condivisa ed apprezzata, i miei complimenti
  • Marcelllo Barbuscio il 27/06/2010 15:27
    Hai descritto la tragica condizione di una vecchiaia, di un malato mentale in ospedali senza tempo, di un barbone... e di tutti coloro che sono o diventano abbandonati da tutti. Struggente e senza rabbia o rancore. Una poesia da mandare a memoria e da far leggere agli analfabeti di coscienza, sperando che diventino acculturati di vita.
    Un bacio con grande affetto
    Marcello
  • Anna G. Mormina il 26/06/2010 21:09
    ... quando una nuova stella inizia a brillare è difficile smetta... brava Cinzia, un bacione!
  • Anonimo il 25/06/2010 20:17
    Hai reso la condizione della vecchiaia, l'abbandono e la vita ridotta a sopravvivenza in modo egregio e commovente. Brava. Ciao Cinzia... un abbraccio.
  • alice costa il 25/06/2010 09:12
    crudelmente vera...
    un abbraccio
  • Antonietta Mennitti il 25/06/2010 08:42
    Commovente e vera!
  • - Giama - il 25/06/2010 00:17
    non immagini quanto senta questa tua poesia... mi ha fatto ricordare...
    un abbraccio
    Gia
  • Anonimo il 24/06/2010 21:58
    Versi molto belli e toccanti che parlano di una triste realtà, l'emarginazione e la solitudine delle persone anziane che una volta erano fonte di saggezza e di memoria storica delle famiglie e adesso pacchi scomodi da mettere in zona parcheggio. Ciao. Enza
  • laura marchetti il 24/06/2010 21:12
    bellissima e vera poesia
  • Anonimo il 24/06/2010 17:11
    Anche se non mi degni nemmeno di un saluto o di una risposta, visto che quì si parla di poesia, ti devo dire brava!!!
  • Don Pompeo Mongiello il 24/06/2010 16:54
    Una poesia che mi è veramente piaciuta. Complimenti!
  • Donato Delfin8 il 24/06/2010 12:30
    Già ... l'abbandono nelle case di cura di chi è diventato un pacchetto da consegnare senza ricevuta di ritorno! La morte poi trattata con molta abilità.
    Ottime immagini

    ^^88x3

    ps: dici che ha lasciato il numero del cellulare... opz You&Me?
  • Sergio Fravolini il 24/06/2010 11:40
    La delusione è forse un'illusione che vola via.

    Sergio
  • karen tognini il 24/06/2010 10:36
    Molto.. molto bella Cinzia... malinconica.. ma stupenda!


  • Attanasio D'Agostino il 24/06/2010 10:27
    Nella corsa programmata dal progresso...
    ci spegneremo cosi... mentre nel cielo le stelle brillano.
    no mi resta che applaudire
    alla tua bravurra
    un caro saluto Tanà.
  • Dolce Sorriso il 24/06/2010 09:28
    mi hai fatto venire i brividi... ho una suocera di 91 anni, per fortuna in gamba e autonoma... vive nell'armonia tra figli e nipoti...
    bella e sentita poesia
    brava
  • Anonimo il 24/06/2010 09:26
    Bella, condivisa e molto apprezzata! Un tema che scotta...
  • Anonimo il 24/06/2010 09:21
    La malasanità, l'emarginazione non finiscono mai di deludermi!!
    Versi stupendi Cinzia, veri, troppo veri e tristi!!

    Bellissima denuncia in poesia...
  • Aedo il 24/06/2010 07:28
    La tua poesia, Cinzia, è meravigliosa e commovente: l'emarginazione avvelena la vita di chi avrebbe bisogno di un pizzico di solidarietà e comprensione. Io spero che il "bagliore" determinato dalla gioia di una stretta di mano, di un bacio, di un affetto sinceramente manifestato, possa un giorno illuminare l'esistenza di tante solitudini. Bravissima!
    Un abbraccio
  • Giacomo Scimonelli il 24/06/2010 07:10
    anche lo squillo di un telefono può far andare avanti... la malinconia si tampona anche con un semplice telefono... bei versi
  • loretta margherita citarei il 24/06/2010 06:29
    toccante, bei versi nella malinconia del ricordo
  • Giuseppe Bellanca il 24/06/2010 03:32
    molto triste ma ben descritta brava ciao Cinzia.
  • Anonimo il 24/06/2010 01:58
    maliconia descritta magistralmente brava Cinzia
  • Vincenzo Capitanucci il 24/06/2010 01:33
    Bellissima Cinzia... struggente...è un bacio di Giuda... ma rimango appeso ad un filo di luce... aspettando che un telefono squilli...
  • giusi boccuni il 24/06/2010 01:20
    la malinconica solitudine del finir della vita, intensa descrizione

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