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Visione

Echi di tempi lontani
nella vuota orbita del cosmo
spirano dinanzi a colline rosse.
Un cervello pulsante
di oscuri pensieri
trema
dinanzi alla morte imperitura.
Nella tetra selva
danza un afflato divino
e un albatro si eleva
toccando la soglia che sta
oltre l'infinito.
Sulla cima nevosa
una luminosità oscura
sovrasta una vita senza senso
mentre una disperata illusione
ne accarezza lo scarno volto.

 

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6 commenti:

  • Sergio Fravolini il 11/08/2010 15:14
    Originale e ben scritta. Mi piace.

    Sergio
  • Anonimo il 27/06/2010 00:55
    originale per stile per temi trattati... la banalità non ti appartiene... sempre molto bravo nell'esprimere ciò che senti
  • Aedo il 26/06/2010 00:11
    Il contrasto tra il precipitare in basso e l'innalzarsi oltre i confini dell'infinito, rende la tua poesia, scritta con ottimo stile, veramente suggestiva e densa di profondi contenuti. Bravissimo!
  • karen tognini il 25/06/2010 17:09
    Bravo... davvero... versi molto profondi...
    da leggere più volte... con piacere...
    ciao
    k
  • Anonimo il 25/06/2010 15:07
    Una visione molto preziosa, il non-senso prevale e lascia bei versi.. bene.

    Ciao.
  • Danilo Carli Stranich il 25/06/2010 10:55
    mi piace il concetto, reso oltretutto benissimo, ma non mi convince l'uso delle parole (parlo da tecnico qui, più che da "sentimentale" nel senso suo etimologico...) bella davvero perchè rivela una capacità intropettica rara e davvero sensibile, abbinata ad una visionarità davvero notevole...è stilisticamente, che non mi convince.

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