Ti osservo mentre il tempo ci inganna
e un miracolo si rivela a me.
Un velo di nostalgia mi riveste,
traspare lentamente via via
sempre più chiaro
il ricordo di allora.
Nascevi di sera indugiando un po'
come per ogni primo figlio
la strada dovevi con fatica segnare
benché il desiderio di averti
fosse immenso più di tutto
aspettai tanto prima di stringerti a me.
Nell'attesa patii le prime ansie di mamma
sovente pensavo che nel nascere
ti eri portata anche il mio cuore.
Sembra ieri quando mi specchiavo
negli occhi tuoi grandi
giocando con te
mi appagavo d'infinito candore.